La Corporate Digital Responsibility o CDR è una nuova e relativamente inesplorata sottocategoria della Corporate Social Responsibility.
Schwartz & Carroll (2003) definiscono la Corporate Digital Responsibility come “l’insieme di valori e norme condivise che guidano le operazioni di un’organizzazione rispetto alla creazione e al funzionamento della tecnologia digitale e dei dati”.
In altre parole, la CDR si basa sulle pratiche e sui comportamenti che aiutano un’organizzazione a utilizzare i dati e la tecnologia in modo responsabile sotto il punto di vista sociale, economico e ambientalmente responsabile.
Digitalizzazione post Covid-19:
L’era digitale ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo, accediamo alle informazioni e svolgiamo le nostre attività quotidiane.
Dal COVID-19, il tempo trascorso sui nostri dispositivi digitali è aumentato in modo esponenziale. La ricerca condotta dall’agenzia Global Web Index rivela che, in media, un utente trascorre quasi 7 ore al giorno (6 ore e 58 minuti per la precisione) utilizzando internet.
La tecnologia ha apportato dei benefici alla nostra vita quotidiana; tuttavia se l’uso di questi dispositivi non viene monitorato e gestito in modo corretto possiamo incorrere in qualche rischio.
Le violazioni della sicurezza dei dati e della privacy, il cattivo utilizzo dei dati, attacchi informatici e terrorismo, disconnessione sociale, mercati non regolamentati, attività criminali nascoste, perdita o mancanza di diritti fondamentali sulle piattaforme digitali sono solo alcuni degli esiti potenzialmente negativi che le società possono affrontare oggi e nel futuro. Pertanto, se il lato digitale della nostra vita non è regolato correttamente, in modo etico e responsabile, la società può essere gravemente danneggiata.
Le 3 tematiche della Corporate Digital Responsibility
Oltre a soddisfare i requisiti legali e gli standard governativi, le aziende stanno iniziando a esprimere la volontà di analizzare e implementare azioni e valori etici all’interno dei loro ecosistemi digitali e della cultura aziendale, sviluppando la CDR su diversi segmenti. Il numero può variare, ma di base ne possiamo identificare 3.
Social Digital Responsibility
La SDR riguarda come l’azienda utilizza la tecnologia per gestire le tematiche sociali come eguaglianza, comunicazione e tutela dei diritti.
Le aziende che adottano pratiche di social digital responsibility corrette non solo aiuteranno a proteggere l’integrità dei loro utenti, ma contribuiranno anche a creare la fiducia dei consumatori su scala più ampia.
Telegram e Adobe sono due esempi di come le aziende vadano oltre la sfera legale, implementando tecnologie come la messaggistica crittografata che previene qualsiasi forma di sorveglianza o protegge i dati da richieste di terze parti, anche i governi.
Anche i temi riguardanti diversità e inclusione è un problema che dovrebbe essere affrontato quando si implementano strategie aziendali di CDR a orientamento sociale.
Una solida politica aziendale di “diversità e inclusione” può portare a un aumento delle prestazioni, a prodotti migliori e a soluzioni migliori che siano inclusive e tengano conto di tutti i membri della società.
Economic Digital Responsibility
L’EDR si preoccupa di come impattano a livello economico le scelte che vengono prese in ambito tecnologico e digitale.
L’era digitale insieme alla pandemia di COVID-19 ha aumentato le condizioni di disuguaglianza salariale, in particolare se si tiene conto di un periodo a lungo termine. Fattori come l’outsourcing, il divario digitale, la disparità retributiva e la concorrenza possono incidere negativamente sul mercato del lavoro.
L’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) stima che “il reddito da lavoro sia diminuito del 10,7% a livello globale, solo nei primi tre trimestri del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019”.
Le strategie di Corporate Digital Responsibility implementate da aziende e società possono aiutare a ridurre questo fenomeno attraverso un’equa distribuzione del reddito. È importante quindi definire dei principi e delle normative interne che guidino sia come viene gestito il lavoratore interno, sia come vengono gestiti i collaboratori esterni, ponendo ad esempio delle soglie minime di retribuzione.
Environmental Digital Responsibility
La Corporate Digital Responsibility sostenibile è un tema molto recente. Le aziende stanno iniziando a esprimere preoccupazione in merito alla sostenibilità e alla limitazione della propria impronta di carbonio. Le aziende digitali e i mercati di e-commerce come Microsoft e Amazon hanno iniziato ad attuare strategie di Environmental Digital Responsibility che aiuteranno a raggiungere la carbon neutrality entro il 2030. Le aziende dovrebbero attuare una strategia di CDR basata sulla responsabilità digitale, in cui la riduzione dei rifiuti elettronici, l’impronta di carbonio digitale e il consumo eccessivo di energia sono fattori chiave della cultura aziendale.
Il processo di digitalizzazione diventa quindi parte centrale nelle logiche aziendali, come mezzo per ridurre le emissioni e ottimizzare i processi. Assume inoltre rilevanza sempre maggiore il tema della sostenibilità digitale, ovvero l’efficienza energetica dell’internet stesso. Ciò può essere oggi effettuato grazie a degli strumenti di misurazione e di calcolo delle emissioni del sito web e alle implementazioni tecniche che consentano di ridurre il consumo energetico e la co2 prodotta.
L’implementazione efficiente delle strategie di Corporate Digital Responsibility può consentire alle aziende di produrre benefici, non solo per se stesse, ma anche per tutti i membri della società. Il mondo sta vivendo un periodo di progresso tecnologico senza precedenti, che offre alle organizzazioni il potere di cambiare radicalmente la società in meglio.
Come per i beni fisici, anche per le tecnologie digitali le società dovranno impegnarsi ad operare in modo digitalmente responsabile..