Usare lo smartphone, avvalersi del cloud, cercare quello che ci serve su un motore di ricerca, sono ormai azioni entrate a far parte della nostra quotidianità, così tanto che forse non ci rendiamo conto di quale sia il ruolo della tecnologia oggi e di quanta influenza abbia sulla nostra vita.
Ecco perché parlare di sostenibilità digitale oggi – argomento meno discusso rispetto alla sostenibilità ambientale – è importante per tutti, ma soprattutto per le aziende che possono svolgere un ruolo significativo nel promuovere un cambiamento positivo.
Vediamo quindi perché è importante parlarne, delineare gli obiettivi da raggiungere e identificare le azioni che le imprese e gli enti pubblici possono intraprendere per promuovere la sostenibilità digitale, indipendentemente dal settore in cui operano.
Cos’è la sostenibilità digitale
Per capire cos’è la sostenibilità digitale, prendiamo in prestito una definizione coniata da Stefano Epifani, docente di Internet Studies all’Università La Sapienza di Roma, presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale e autore del libro “Sostenibilità digitale – Perché la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale”.
Secondo Epifani, con sostenibilità digitale si intende “quella sostenibilità che definisce le modalità con cui si dovrà sviluppare la tecnologia digitale affinché contribuisca alla creazione di un mondo migliore, sia rispetto alla sua natura, sia rispetto al suo ruolo strumentale verso ambiente, economia e società”.
In un periodo in cui l’interesse per l’Intelligenza Artificiale è sempre più diffuso e le tecnologie che consentono l’automazione di alcuni processi stanno diventando sempre più comuni, diventa ancor più cruciale prendersi il tempo per riflettere sulla direzione che vogliamo prendere e sugli impatti che l’adozione di tali tecnologie può comportare.
Non è tanto l’uso stesso del mezzo che influenza la costruzione di un futuro sostenibile, ma piuttosto come decidiamo di utilizzarlo. In questa prospettiva, le aziende svolgono un ruolo fondamentale non solo nel loro settore di riferimento, ma anche per tutte le persone coinvolte: dipendenti, collaboratori, clienti, stakeholder, utenti e così via.
Gli obiettivi della sostenibilità digitale
La sostenibilità digitale si pone come obiettivo principale promuovere l’uso responsabile e consapevole delle tecnologie tra tutte le persone, indipendentemente dal lavoro che svolgono.
Utilizzare strumenti digitali senza comprenderne appieno le implicazioni può avere conseguenze negative sull’ambiente. Pertanto, le aziende devono adottare un approccio responsabile, prestando attenzione al concetto di “digital footprint” e alla traccia che lasciano online.
Sebbene le tecnologie ci aiutino a gestire la complessità, è fondamentale considerare l’impatto che avranno sull’ambiente nel lungo periodo se non siamo consapevoli delle loro conseguenze.
Fermarci a riflettere può influenzare il modo in cui modelliamo il nostro rapporto con la tecnologia e ci permettono di adottare una prospettiva più consapevole e sostenibile.
I vantaggi della sostenibilità digitale per le aziende
Oggi le persone sono sempre più attente all’impatto che le proprie azioni, sia quando usano un prodotto che quando accedono a un servizio, possono avere sull’ambiente e in generale sulla società.
A confermarlo anche l’indagine #WhoCaresWhoDoes realizzata da GfK nel 2020: il 36% delle famiglie italiane ha dichiarato di aver smesso di acquistare prodotti o servizi a causa del loro impatto negativo. I consumatori infatti sono sempre più convinti che i propri comportamenti di acquisto possano avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società stessa.
Alla luce di questo, è evidente come l’impegno per la sostenibilità ambientale e digitale abbia un ritorno anche in termini di immagine e di corporate reputation.
Le imprese che prestano attenzione a questi aspetti ottengono risultati migliori rispetti ai competitor sia in termini di acquisizione di clientela che di vera e propria affezione nei confronti del brand oltre ad attrarre i cosiddetti prospect. Inoltre, dimostrano di mettere in pratica i valori in cui credono generando così un brand storytelling autentico, sui social e i propri canali di comunicazione.
Attuare un percorso di sostenibilità digitale come quello proposto da Karma Metrix può aiutare indubbiamente in tal senso.
Tutto ciò porta diversi vantaggi, eccone alcuni:
- Si riducono le emissioni del sito di oltre il 35%;
- Si è 100% compatibili con gli obiettivi di carbon neutrality;
- Rendiconta il bilancio di sostenibilità e migliora i rating ESG;
- Si riducono i costi del cloud del 10%;
- Si raggiungono i prospect grazie a una più ampia copertura mediatica;
- Si ispira il mercato e si diventa il punto di riferimento per la sostenibilità digitale.
E il tuo sito è eco-sostenibile? Scoprilo con il nostro test!
Aziende e sostenibilità digitale: due case history
Puntare sulla sostenibilità digitale è quindi molto importante e sono sempre più le aziende e gli enti pubblici che scelgono di dare una diversa impronta alla propria transizione ecologica.
È il caso di Regione Lombardia, primo ente pubblico ad aver integrato la sostenibilità digitale nel suo modo di comunicare online affidandosi a Karma Metrix.
Ma non solo enti pubblici, anche le maison di moda strizzano l’occhio alla sostenibilità digitale. Come ha fatto Valentino che è stato il primo brand del settore luxury a intraprendere un percorso di riduzione delle emissioni di CO2 del proprio sito web con Karma Metrix.
Andare verso un mondo più sostenibile, utilizzando al meglio la tecnologia e cercando di dare una direzione che preveda di considerare gli effetti di quello che facciamo online è sempre più necessario per tutti. E le aziende in tal senso possono e “devono” dare un enorme contributo.
Inizia il tuo percorso di sostenibilità digitale